L’edizione del 2023 del Giro d’Italia vede il gruppo internazionale specialista nella produzione televisiva EMG, Euro Media Group, scelto come host broadcaster, per il secondo anno di seguito, da RCS Sport, organizzatore di questa competizione che è trasmessa in tutto il mondo dal 6 al 28 maggio e che ufficialmente si presenta come:
“Il Giro d’Italia non è solo corsa sportiva, ma anche un viaggio nei paesaggi, nel territorio e nelle comunità regionali di un paese fantastico”.
SVG Europe: RCS Sport è l’organizzazione che rende possibile tutto ciò e in prima fila in questo grande impegno c’è Andrea Basso Responsabile delle produzioni tv e dei diritti media sugli eventi di RCS Sport. Quali altri eventi segue di persona?
Andrea Basso: “A parte il ciclismo, gli eventi più famosi che seguiamo sono una maratona molto amata in Italia, ma che richiama atleti da tutto il mondo, la Milano Marathon, un’altra ad Abu Dhabi e una mezza maratona, sempre negli Emirati Arabi Uniti.
Per il ciclismo, il Giro è sicuramente il fiore all’occhiello, insieme a Milano Sanremo e Il Lombardia”.
SVG: “Quali sono i suoi compiti principali e come affrontate un evento così lungo e complesso”?
Andrea Basso: “Ci occupiamo di pianificare tutta l’attività di produzione degli eventi che organizziamo da diversi lati.
Ovviamente si parte con la selezione dei fornitori e il loro coordinamento. Per tre anni siamo legati al gruppo internazionale EMG che schiera le country Italia, Belgio e Francia, ciascuna specializzata in un segmento, la regia, la radio frequenza e i collegamenti. Fondamentale in questa fase l’esperienza del mio collega Marco Certaldi che, prima di entrare in RCS, ha lavorato per anni come Engineer in Chief su grandi produzioni internazionali, dalla Superbike alla Champions League.
Il focus passa poi ai contenuti editoriali, e in particolar modo all’analisi del territorio e all’individuazione dei punti di interesse da proporre durante i live.
Un altro aspetto che seguiamo come RCS Sport è tutta l’attività legata alla importante dimensione dei diritti media, quindi il rapporto coi broadcaster e i taker internazionali, in particolare per quanto riguarda la loro presenza on-site”.
SVG: “Quando parte un’operazione così complessa e come si sviluppa?”
Andrea Basso: “Per il Giro di quest’anno, abbiamo iniziato ad effettuare i sopralluoghi a settembre 2022, per verificare di persona le varie situazioni logistiche.
Questo ci serve per comprendere a priori quelle che poi saranno le difficoltà, le particolarità di ciascuna tappa, in quanto non ci sono mai due arrivi identici – e questo è ciò che lo rende molto vario ed è la vera sfida del nostro lavoro. In pratica, c’è sempre da adattare qualcosa”.
SVG: “Tre anni di produzione televisiva affidata interamente a Euro Media Group; come sta andando? Possiamo identificare qualche stravolgimento dal punto di vista delle idee e dell’innovazione? E in prospettiva a cosa state pensando”
Andrea Basso: “Questo con EMG per la produzione è il secondo di tre anni di contratto e in senso assoluto è storicamente il secondo anno di autoproduzione, dopo il lungo periodo in cui tutti i contenuti erano prodotti da e con RAI.
Siamo contenti di questa scelta che rappresenta un grosso investimento da parte nostra, e che va considerato sul lungo termine, infatti su alcuni temi non abbiamo mai pensato di aspettarci una completa rivoluzione “dalla notte al giorno”, ma un lento e costante miglioramento davvero in cooperazione.
Su altri punti strategici, invece, davvero abbiamo visto un cambiamento radicale, per esempio, in tutta la sezione segnali mobili c’è stato un miglioramento significativo davvero immediato ed evidente: la gestione così eccellente dei segnali RF ha permesso di derivare una qualità delle immagini molto elevata.
Tornando alla prospettiva a lungo termine, stiamo lavorando per arrivare a regime; infatti lo scorso anno è stato quasi di “rodaggio” ma poi siamo partiti concretamente con l’idea di migliorare costantemente il prodotto.
Non a caso abbiamo inserito novità sia dal punto di vista editoriale sia qualitativo, a partire dalla grafica che, realizzata da una consociata EMG, Boost Graphics, è stata rivoluzionata e resa molto più completa, partecipativa e spettacolare.
La tecnologia per noi è trainante e ci è indispensabile per seguire e favorire il percorso delle idee e dell’innovazione su cui RCS sta lavorando.
Lo scorso anno, che era il primo in cui ci siamo affacciati con le nuove strutture sovranazionali di produzione di EMG, avevamo dovuto “correre” perché si era partiti un po’ tardi, mentre per questa seconda edizione assieme abbiamo potuto fare tutto con più calma e architettare meglio le dinamiche”.
SVG: “Oltre alla qualità visivamente superiore di tutta la diretta e alla grafica rinnovata, c’è altro che lo spettatore può percepire da casa di queste novità?”
Andrea Basso: “Sì. Quest’anno siamo riusciti a iniziare una sperimentazione che prevede l’inserimento nel flusso televisivo di immagini QR Code che, grazie alla grafica di BOOST, riusciamo a inserire all’interno del feed live per cercare di colmare il gap che storicamente c’è tra il mondo broadcast unidirezionale e il mondo digital che consente l’interattività.
Quindi abbiamo cercato per la prima volta di indirizzare e trasportare lo spettatore dal tipico schermo tv verso le piattaforme digital, ma anche viceversa.
Questo ci sta permettendo di gestire una migliore condivisione e integrazione, ossia un migliore e più intensivo impiego sia dei contenuti prodotti dal “team broadcast” sia di quelli realizzati dal “team digital”.
Anche questo concorre a creare quel concetto che citavamo prima, di avere sempre le migliori immagini possibili e far collidere due universi che spesso non sono pienamente comunicanti.”
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